Si parte con punta alle 5.15 io e il buon Cesco. In aeroporto becchiamo 2 FB e 1 NdB con cui dividiamo il viaggio, oltre al gatto Pagliuca che, scopriremo solo in seguito, porta jella.
Al decollo a Bologna lasciamo neve e 0 gradi. All'atterraggio a Catania sereno e 20 gradi all'ombra. Altro paese, più avanti avremo modo di constatarlo.
Vasca per il corso del paese in centro, visita al mercato del pesce, i nostri eroi, 5 ragazzi di cui 4 con zaino, sono sgamabilissimi, eppure la fauna locale sembra avere pietà di noi.
Pranzo in ristorante dall'alto tasso di ignoranza (di cuochi e camerieri), terminato il quale, dopo i 40 minuti necessari per ottenere il conto, ci avviamo verso il Massimino.
Non ho digerito le cozze e stare premuti in 6 dentro a una Megane non è il massimo. Il sig. tassista si premura di indicarci il settore ospiti, a 20 metri da noi, di nascondere tutto e pregare che non ci facciano male. Peccato che in realtà scopriamo ci abbia lasciati sotto la sud, dalla parte opposta dello stadio rispetto al nostro settore. Ripeiloghiamo: siamo ancora in 5, di cui 4 con zaino, che camminano a testa bassa chiedendo informazioni sul settore ospiti nei vicoli intorno al massimino. Io ho pure la nausea.
Sarà che a Catania la curva più tosta è la Nord, fatto sta che non succede nulla fino all'ingresso e salviamo pelle e pezze.
Sarà che a Catania la curva più tosta è la Nord, fatto sta che non succede nulla fino all'ingresso e salviamo pelle e pezze.
Il match non starò nemmeno a commentarlo.
All'uscita, apoteosi: ci si dischiude un'istantanea del nostro paese e del meridione.
I poliziotti chiamano il gruppo destinato all'aeroporto: siamo una trentina di cui al massimo 6-7 ultras volendo rientrare anche noi, per i capelli, nella definizione.
"Fate 500 metri poi trovate l'autobus che vi porta in stazione. Non scandite slogan, è pericoloso".
Parte un corteo quindi di 30 persone di diversi km, con ben 2 poliziotti a scorta.
Il corteo passa nell'ordine da:
- Bar ritrovo degli ultras catanesi della sud
- 2 chioschi ritrovo di altri tifosi catanesi
La scena di fronte al bar degli ultras è grottesca: i catanesi vedono arrivare il nostro corteo letteralmente a 5 metri dal loro ritrovo, al che cominciano a scandire cori per la libertà degli ultras. Che noi, ovviamente, essendo in grandissima parte non ultras, non ricambiamo. Li vedo delusi, quanto meno perplessi. Sicuramente la signora del club andrea costa è incacchiata invece, e comincia a inveire contro i 2 poliziotti, improvvisate guide turistiche ("un corteo così potevo organizzarlo anch'io, manica di imbecilli" è la edulcorata versione delle sue opinioni).
Dopo decine di minuti di cammino, indifesi in mezzo ai catanesi, scopriamo che la nostra destinazione non è un pullman privato che ci porti velocemente in aeroporto. Ma un autobus di linea. Da prendere in pieno centro.
Fate conto via indipendenza sotto natale: un bordello pedonalizzato, circolazione impazzita. In quel contesto 30 tifosi della squadra avversaria senza scorta.
Un poliziotto decide di forzare le cose, blocca il primo autobus, fa scendere i passeggeri e lo dirotta verso l'aeroporto. Non funziona, ovviamente rimaniamo impantanati nel traffico e non ci muoviamo. Nel frattempo il pulmann giusto arriva dietro di noi: tutti fuori e si sale su quest'ultimo. Pirotecnico.
Finalmente arriviamo in aeroporto, giusto in tempo per salutare i giocatori.
Riassumendo Raggi e Lavecchia non mi dimostrano di avere preso molto bene la scelta tecnica che li vede gerarchicamente dietro a zenoni, che ricordiamolo, oggi sarebbe insufficiente in educazione fisica alle medie inferiori.
Portanova chiede gentilmente alla tifoseria di rifilare qualche schiaffo a chi non corre e mi fa intendere che lui stesso ci penserà alla prima occasione.
Bombardini ci offre il numero della Palmas per placare la nostra ira. Degna conclusione.
5 commenti:
Mitici regaz!
Questa squadra non meriterebbe tifosi di tal livello!!!
onore ai vez sempre e comunque!!!!
eroici
Come fa una squadra del genere ad avere un tale tifo!!? questo non me lo spiegherò mai..Se solo il Signore ci desse un presidente di un certo livello..tornare in giro per l'EUROPA..invece siamo a un passo dalla B sia da un punto di visto calcistico sia da un punto di vista societario..Basta!!
Hai preso il num della Palmas?
Me lo giri?
Hai preso il num della Palmas?
Me lo giri?
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