domenica 28 febbraio 2010

Richiamo formale

Spero e credo di non essere troppo pesante, ma voglio cogliere l'occasione per fare un richiamo pubblico a TUTTI.

Allora, avere il nostro spazio in curva, essere cagati al momento di mettere in piedi iniziative meravigliose come la maglia del centenario ecc...sono tutti benefici figli del fatto che si sia tutti uniti nello sbattersi un po' più di quanto non faccia un tifoso "disorganizzato" per il Bologna.

Sono tutti benefici di cui godono TUTTI quelli che frequentano il nostro settore per cui mi sento di fare un commento: quest'anno a sbattersi per godere di tutto questo siamo stati troppo pochi. Che oggi a Genova ci fosse il solo Fuffo è una cosa SCANDALOSA.

Non c'è nemmeno bisogno che si faccia nomi, lo sapete bene, chiedo semplicemente più collaborazione in modo da dividere i "sacrfici" anche se il termine "sacrificio" non si addice di certo al Bologna.

Sono più concreto: bisogna muovere di più il culo.
Una birra in meno e una trasferta a Genova in più. Una chattata in meno su Msn e uno sbattimento in più per realizzare il materiale o altre iniziative del genere.

E' una questione anche di correttezza verso chi si è fatto lo sbattimento quadruplo quest'anno. Chi legge questo messaggio è pregato non solo di farlo suo, ma anche di inoltrarlo ai propri contatti diretti.

Ora baci e godiamoci sta vittoria.

5 commenti:

Pincio ha detto...

Beh, non arriverò mai a dire che Cava a ragione perchè sappiamo tutti che Cava ha SEMPRE torto, però c'è del vero nelle sue parole: io non quantifico l'amore per il Bolo in base al numero di trasferte che uno fa, all'ora in cui si viene allo stadio o a quanto si canta durante il match, però è vero che abbiamo rotto il cazzo per avere il nostro angolino dove fare casino e attaccare la pezza, abbiamo voluto giocare a fare i piccoli ultras facendo sciarpe e quant'altro e adesso che abbiamo attirato un po' l'attenzione su di noi, bisogna che per mantenere certi "privilegi" diamo un po' di continuità all'infuoco che un paio di anni fa generò la malata idea di mettere su un "gruppo".
Posto che di distinti non se ne parla, Io non ho problemi a tornare in mezzo alla curva in polleggio, ma se vogliamo rimanere dove siamo, continuare a fantasticare su felpe e gadgets vari, o inorgoglirci perchè ormai tutti conoscono i VEZ, bisogna che il livello di partecipazione si alzi un pelo. Senza pretendere troppo, basterebbe tornare al clima che c'era l'anno della promozione...E non mi dite che ci si caricava di più ad essere i migliori degli sdozzi, piuttosto che stare a lottare in mezzo ai forti

Balbo ha detto...

D'accordissimo con entrambi.
Sono convinto che Cava abbia fatto bene a richiamare tutti all'ordine,lui sa bene però come la penso a riguardo.
Siamo tutti sulla soglia dei 30 anni ragazzi, guardiamoci in faccia e non prendiamoci per il culo: il tempo per giocare a fare gli ultras è passato da un pezzo, chi non vi ha provveduto per tempo (avrebbe dovuto pensarci una dozzina di anni orsono!!!) non si costruisca dei mega-castelli per aria.

Cava è stronzo,ma ha ragione.

Cava ha detto...

E bravi i commentatori...stavo giusto per fare un intervento acido della serie pochi commenti, molte code di paglia....comunque intervengo sul discorso del Balbo. io condivido sull'anacronismo del fare un gruppo alla nostra età se si stesse parlando della parola ultras con la concezione degli anni 80-90. Ma ultras come quelli dove sono più? Si contano sulle dite di una mano. E anche chi ha fatto la storia, bene o male sta vivendo una fase di traformazione. Io ho notato una cosa: il potenziale di aggregazione, condivisione, apertura mentale che mi da il vivere la curva me lo danno poche cose per il resto. E questo è il grande potenziale per il quale mi dispiacerebbe fare un passo indietro. Anche perchè il potenziale nostro e del settore è tutt'altro che sviluppato, basterebbe coinvolgere le balotte di leo e cesco, o ricoinvolgere di più i regaz del saragozza ora che c'è stato qualche ritorno di peso e diventerebbe veramente un settore coi controcazzi. Ma quando mai ci capita di essere in così tanti insieme? io sono per continuare a crederci e a investirci, a patto che ci si guardi in faccia e si cerchi di distrubuire fatiche, responsabilità e compiti in modo più equo e umano.
Poi ne riparleremo nelle località deputate a voce, però se anche i "culi pesi" dicessero la loro sarebb bello.

Dario ha detto...

Il discorso fatto è indubbiamente giusto, ma non dimentichiamoci mai che con l'avanzare dell'età anagrafica gli impegni aumentano e non diminuiscono.
Mi riferisco al mio specifico caso..nel senso che io da qui a 4 anni avrò la specializzazione due week su 4, in più ho la ragazza di rimini il che non vuole essere un alibi ma una spiegazione della mia situazione.
Ognuno di noi in cuor suo sa quali sono le priorità, e da quelle decidere cosa è meglio fare o no.
Vorrei e lo giuro dedicare più tempo al bologna, al gruppo e ai miei amici, ma a volte sono costretto a rinunciarvi e non pensiate che uno come me (abbonato da 15 anni CONSECUTIVI serie minori comprese) a saltare bologna milan o la trasferta di genova, per colpa della specializzazione, non ci stia male ma quello è un impegno che sia per motivi di costo che di fututo professionale ha la precedenza su tutti.

Sperando che mi possiate comprendere vi porgo tanti saluti!!

Cava ha detto...

ma si Dario, il concetto si riferisce a chi ha possibilità, è ovvio che il Bologna NON è la vita.