martedì 28 aprile 2009

Ballottaggio bandierine




Scremate le prime proposte, ci troviamo a definire i dettagli.

Le 2 bandiere rimaste sono le seguenti, che vi chiedo di votare.

Considerate che è preferenziale un leggero rimpicciolimento della scritta "vez" per rientrare completamente nell'area rossoblu e non fuoriuscire in quella bianca. Direi che lo stesso rimpicciolimento sia valido per la versione con le bande orizzontali.

VOTARE!

venerdì 24 aprile 2009

BOLOGNA-GENOA: comunicato Curva A.Costa

Riporto quanto arrivatomi, cerchiamo di esserci!

Dalle 13 alle 13.15 ci si ritrova in zona antistadio per caricare i regaz che arrivano coi pullman.

Ricordatevi che i genoani saranno almeno 4.000, quindi bisogna stare carichi a molla per dimostrare chi siamo.

Forza Bologna

martedì 21 aprile 2009

giovedì 9 aprile 2009

Bologna-Siena: VINCIAMO PERCHE' SIAMO

Match salvezza
Match di Sabato, vecchie abitudini.

Ci si ritrova tutti al Bar Bologna, come ai bei tempi, ore 12.00, si pranza in loco e si comincia a far casino, celebrando anche il ritorno di Maldacci.

Poi si approvano e decidono le bozze di bandiere che Pincio ci presenterà. Vero Pincio?

Fate proselitismo e mi riferisco ai Carica, scomparsi dopo l'ultimo appuntamento da loro organizzato e poi paccato e ai saragozza che senza il guru coins hanno perso la trebisonda.

Chi non viene presto è un viola, chi mangia a casa si strozzi.

giovedì 2 aprile 2009

Punto situazione

1) Domenica punta alle 14.30 da me per Roma-Bologna. Alcool e ulteriori suppellettili a vostro carico
2) L'occasione sarà anche valida per definire la produzione delle nuove bandierine, che verranno scelte per l'occasione dopo la prima scrematura del mutenye, e per procedere con gli adesivi e la ristampa delle sciarpe
3) Per Bologna-Siena ci sarà il ritorno di Maldacci, bisogna celebrare l'occasione ad hoc, suggerimenti accogliesi. Di Filo si hanno più tracce?
4) Avete sentito della storia di Sergio Volpi?
5) Vi giro questo passaggio ripreso da una trasmissione radio, per me molto significativo.

Siete mai stati allo stadio quando non c’è nessuno? Vi siete seduti sui gradoni guardandovi intorno nel silenzio? E’ come tornare a casa e trovarla senza mobili ma non c’è ansia, sai che è casa tua ugualmente. E automaticamente guardi dove c’era il divano e ti viene in mente un momento insignificante in cui magari stavi guardando un film….guardi la porta, l’area piccola e ti ricordi del gol di Andersson in Coppa Italia contro il Toro. Ti scappa un sorriso, non riesci neanche più a non gioire di un gol di tredici anni fa.Lo stadio è una scusa per vedere gli amici ma poi ci vai anche quando sei solo.Lo stadio è un modo per vedere sport ad alto livello ma poi soffri come un cane se il Bologna non vince e comunque c’eri anche contro il Carpi.Lo stadio è appartenenza, partecipazione, entri a far parte della partita ti illudi ogni volta che il risultato dipenda anche da te, dal tuo seguire alla perfezione le scaramanzie, dal tuo essere presente come si è presenti ad un esame di un figlio, lo stadio ti chiama fisicamente, altrove ti sentiresti fuori posto mentre il Bologna sta giocando.I visi intorno a te sono quasi sempre quelli e anche se di pochi conosci il nome sai benissimo cosa pensano di Marazzina o della difesa a tre.La Curva respira all’unisono diventa organismo vivo che ha una vita propria, prova rabbia, orgoglio, paura, forza.C’è un momento prima di ogni gol in cui trattiene il fiato e prima del boato c’è sempre silenzio, sospensione, speranza ed è un momento che allo stadio non sentirai mai perché anche se ti imponi di provarci fai parte di quell’organismo e starai semplicemente trattenendo il fiato anche tu. L’unico modo è sentirlo registrato perchè in diretta non hai scampo.Il fatto è che il Bologna è lì e in nessun altro posto, non è in televisione, non è per radio e se tu sei lì sei il Bologna, non sei più semplice spettatore, non hai un ruolo passivo ma fai parte della gioia di una vittoria o porti sulle tue spalle la sconfitta. Io non cambierei mai una retrocessione vissuta allo stadio con una promozione vissuta sul televideo.Ormai la Andrea Costa fa parte della mia vita, ero bambino con la bandiera e sono diventato un papà con la bandiera passando per tutte le vie di mezzo una delle poche costanti della mia vita è stata tornare ad essere il Bologna alla domenica pomeriggio.La Curva Andrea Costa è bellissima perché è la mia curva e non importa se cambia, se migliora, se peggiora, se tace, se canta, sarà sempre la mia curva. Non c’è giudizio nell’amore.Grazie a tutti quelli che ci sono, a tutti quelli che ci sono e cantano a tutti quelli che ci sono, cantano e promuovono iniziative, grazie a tutti quelli che oltre fare tutto questo adesso non si stancheranno mai di esserci.Forza Bologna, sempre.


VINCERE!